58 – I Prefetti

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Antonio Berardozzi

Una dinastia signorile tra impero e papato (secoli XII-XV)

I Prefetti sono un lignaggio signorile di origine romana. Probabilmente discendono dai Corsi, una potente stirpe che ebbe un ruolo preminente nelle vicende della Roma pre-comunale, ponendosi ai vertici della società cittadina nel corso dei profondi cambiamenti causati dalla riforma della Chiesa. Agli inizi del secolo XII due loro esponenti acquisirono la titolarità dell’ufficio prefettizio e sfruttando il ruolo funzionariale connesso con la carica di praefectus riuscirono a porre le basi di un radicamento signorile extraurbano.

Successivamente, nella seconda metà del secolo, anche a seguito del consolidamento dell’esperienza municipale capitolina e per diretto intervento imperiale, trasformarono la carica in un titolo patrimonializzato e lo dinastizzarono cognomizzandolo. Nel Duecento i Prefetti accentuarono la loro eclissi dalla scena politica romana per concentrare la loro azione nella Tuscia, riuscirono ad acquisire la proprietà di diversi castelli; contemporaneamente oscillarono tra l’alleanza con i papi e con gli imperatori. Nella seconda parte del secolo XIII finalizzarono la loro azione nell’acquisizione delle signorie delle città più importanti della zona: Corneto e Viterbo, inserendosi nelle lotte di fazione e molto spesso mostrandosi come gli unici pacificatori. Nel secolo seguente provarono a costruire una signoria territoriale comprendente non solo le loro proprietà, ma i centri cittadini maggiori dell’alto Lazio e dell’Umbria meridionale.

Un simile progetto era  chiaramente in antitesi con  le aspirazioni di altri lignaggi nobiliari, del comune romano e soprattutto degli interessi della Chiesa, che proprio nell’azione politica dei Prefetti vedeva l’ostacolo maggiore nel consolidamento del proprio potere temporale in quei vasti territori.

Dallo scontro che ne derivò e che praticamente perdurò per circa un secolo (dagli anni quaranta del XIV secolo al 1435) i Prefetti ne uscirono definitivamente sconfitti: l’ultimo esponente del nostro lignaggio fu appunto decapitato nella rocca di Soriano nel 1435 per ordine del cardinale Vitelleschi.

Collana Miscellanea della Società romana di storia patria, 58

luglio 2013, pp. XIV, 250

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Codice: ISBN 9788897808398 Catalogo: